SCAMPIA, UN PAESAGGIO “RIFLESSO” NEL SIMBOLO DEL TERZO PARADISO

Il 6 luglio si è concluso nel quartiere napoletano di Scampia il “Simposio d’Arte Contemporanea Internazionale”, festival che ogni anno coinvolge artisti da tutto il mondo. Per l’occasione sono stati organizzati numerosi eventi, performance e laboratori creativi, coinvolgendo bambini e adulti provenienti da contesti sociali delicati.
Scampia propone un insieme di attività artistiche convogliate nel progetto “Simposio d’Arte Contemporanea Internazionale”, con l’intento di riscattare e valorizzare il quartiere dal punto di vista sociale.
Cresciuto nella realtà degradata di questo piccolo borgo nella periferia a nord di Napoli, Fabio Cito – direttore artistico del festival, ndr – racconta come abbia avuto origine il suo progetto sociale: “Scampia è sempre stato un quartiere connotato negativamente, considerato punto caldo delle principali organizzazioni mafiose occupate nella vendita di sostanze stupefacenti”. Dalle parole di Fabio si evince sconforto e la consapevolezza che un intervento di recupero sociale sia urgente e necessario.

L’idea del “Simposio d’Arte Contemporanea Internazionale” nasce proprio a partire da questo presupposto: si tratta di un evento annuale promosso dalla società cooperativa ONLUS “Occhi Aperti”, che quest’anno ha avuto luogo a Scampia tra il 29 giugno e il 6 luglio. Artisti da tutto il mondo sono stati invitati a partecipare proponendo attività di ogni genere per bambini, adolescenti e adulti. Tra i principali protagonisti dell’evento ricordiamo la pittrice francese Delphine Manet; il pittore turco Evrim Ozeskici; la performer e pittrice finlandese Katja Jhuola; lo scultore e pittore senegalese Mor Talla Seck; la performer e pittrice iraniana Sanya Torkmorad-Jozavi; la pittrice rumena Smaranda Moldovan; il performer e pittore inglese Tony White; e gli artisti italiani Franco UmbertiniGrazia Simeone e Vittorio Tonon.
Il loro lavoro ha attinto sia dalla propria arte e creatività sia dall’interpretazione personale del tema selezionato per quest’anno: lo specchio.

“Lo specchio ha assunto una connotazione sempre diversa in tutto il corso della storia dell’arte – afferma il direttore artistico del festival, spiegando le ragioni della scelta – dall’antica Grecia ad oggi, passando per Bosch, Escher e con la psicanalisi di Freud, esso è stato associato a molteplici interpretazioni legate alla scoperta della propria immagine riflessa, all’indagine del sé e del proprio inconscio”.
Lo specchio è l’unico mezzo in grado di riflettere in maniera oggettiva e istantanea la realtà che ci circonda: per questo motivo Fabio lo ha scelto come tema centrale dell’evento di Scampia.
“Il quartiere – continua il direttore artistico – è da sempre connotato negativamente come fulcro di vita malsana. Molti giovani vagano per le strade abbandonati a sé stessi: da alcuni sondaggi emerge una percentuale rilevante di malavita e affari illegali”.

Il “Simposio” si propone come progetto di recupero sociale: esso si inserisce proprio nell’ottica di dare a questi ragazzi la possibilità di esprimersi attraverso l’arte, in maniera libera e slegata da ogni giudizio. Giudizio e pregiudizio: due parole chiave che caratterizzano la realtà degradata di un quartiere che, nonostante tutto, non si arrende. Lo specchio interviene proprio con l’intento di rappresentare il territorio nella maniera più oggettiva possibile, dimostrando come, anche una realtà apparentemente decaduta come questa, possa trasformarsi in centro fertile e creativo.

Ma come si inserisce, in tutto ciò, il messaggio del “Terzo Paradiso”?
All’interno del festival, uno tra i più interessanti interventi è stato quello dell’artista, nonché ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso, Grazia Simeone: attraverso tre attività organizzate in collaborazione con il comune di Giugliano e l’ASL di Napoli, Grazia ha coinvolto un gruppo di bambini rom nella creazione di opere d’arte che dessero loro la piena libertà di esprimersi; ha organizzato, inoltre, una giornata intitolata “Dream Team” dedicata alle donne di Scampia e, infine, in occasione dell’inaugurazione del nuovo servizio di mammografia digitale, ha dato vita personalmente ad una performance (nella sede dell’ASL di Napoli), il cui fulcro era proprio il “Terzo Paradiso”.

Il messaggio di Michelangelo Pistoletto rievoca l’obiettivo principale di questo “Simposio artistico”: conferire a Scampia e ai suoi abitanti una nuova, più autentica, identità.

Come scrive Mattia, un ragazzo appassionato di fotografia che ha partecipato ad un progetto di reportage del quartiere, “la periferia te la porti dentro anche quando sei al di fuori di essa”. Il suo pensiero riflette il significato del simbolo ideato dall’artista biellese: il territorio degradato di Scampia e le criticità sociali si risolvono, così, nel segno del “Terzo Paradiso” che permette all’arte di esprimersi liberamente al di là delle convenzioni sociali.

REBECCA MASLOWSKY11/07/2018

Cittadellarte JOURNAL

CIAMEL : Vers la Déclaration, Nº2, Mai 2018

CIAMEL : Vers la Déclaration, Nº2, Mai 2018

Ceux d’entre nous qui ont participé à la production de cette publication viennent d’écoles lasalliennes. Nous sommes des Frères et des Laïcs des cinq continents, invités à réfléchir sur la 7e Session Internationale d’Études Lasalliennes (SIEL) qui a eu lieu à Rome au mois d’octobre 2017. Chacun d’entre nous a partagé la façon quotidienne de vivre sa vie et sa foi dans son contexte particulier. Nous nous sommes laissé interpeller par des Frères et des Laïcs spécialistes de l’histoire, de la théologie, du travail pastoral, du dialogue interreligieux et de l’éducation religieuse à l’école lasallienne. Nous nous sommes posé  des questions sur les processus quotidiens que nous vivons, à partir de nos préoccupations les plus fondamentales. Par conséquent, l’ensemble des œuvres présentées est né de nos questions en tant qu’enseignants.

Nous n’avons pas l’intention de résoudre les réponses sur le dialogue foi-culture qui devrait être donné dans les écoles lasalliennes du monde ; au contraire, nous voulons inviter chacun de vous, accompagné de votre communauté éducative et locale, à identifier les questions que vous devez poser à partir de la réalité qui correspond à votre vie. Si nous ne sommes pas capables de nous laisser interpeller par la réalité, la Parole de Dieu ne résonnera pas en nous. Par conséquent, nous osons proposer cette publication comme le début d’une réflexion qui se dirigera vers la future Déclaration de pédagogie lasallienne au 21e siècle.

Que l’Esprit nous parle aussi de notre réalité pastorale concrète. Les participants de la SIEL se sont interrogés sur l’évangélisation, le travail pastoral, l’éducation religieuse, les processus d’accompagnement, la vie intérieure, le dialogue fraternel, les valeurs, les bonnes pratiques. Quelles invitations recevez-vous du monde scolaire où vous développez votre mission éducative ?

 

La Conferencia anual de La Salle para la Región Lasaliana de Europa-Mediterráneo, RELEM, se celebra en Llíria (Valencia)

La Conferencia anual de La Salle para la Región Lasaliana de Europa-Mediterráneo, RELEM, se celebra en Llíria (Valencia)

Del día uno al cinco de julio se ha celebrado en el Centro La Salle de Llíria, Valencia, la Conferencia anual de la RELEM (Región Lasaliana de Europa-Mediterráneo).

A esta conferencia han asistido los Visitadores Titulares y Auxiliares de los Distritos de España y Portugal, Francia, Inglaterra e Irlanda, Bélgica Norte y Bélgica Sur, Polonia, Europa Central y Próximo Oriente. También ha estado presente en la misma el Consejo General, venido desde Roma. La temática que han trabajado durante cinco intensas jornadas ha sido amplia y variada:

– La animación de las comunidades en la Región.

– La creación de un equipo-comunidad de animación de la RELEM.

– La reorganización del noviciado de la RELEM.

– El Proyecto Adrián Nyel en el barrio de Molembeeck (Bruselas)

– La reestructuración de la Región.

El mártes, día 3, todos los asistentes pudieron disfrutar del Oceaonográfico y conocer de cerca la Ciudad de las Artes y las Ciencias, así como el colegio La Salle de Paterna.

La siguiente Conferencia se celebrará el próximo mes de marzo en Polonia.

Asamblea Internacional 2020

Asamblea Internacional 2020

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Roma, 12 de julio de 2018

Queridos Hermanos Visitadores y Lasalianos,

Me complace dirigirles esta carta anunciando oficialmente la Tercera Asamblea Internacional de la Misión Educativa Lasaliana que tendrá lugar en la Casa Madre, en Roma, del 4 al 15 de mayo de 2020. El tema es:

AIMEL 2020:
IDENTIDAD – VITALIDAD – TRANSFORMACIÓN:
JUNTOS, LO HACEMOS POSIBLE

Este tema identifica tres cuestiones fundamentales para nuestra historia actual de la Asociación Lasaliana: madurar nuestras vocaciones lasalianas mutuas, llevarnos a vidas y estructuras transformadas para la vitalidad continua de la misión lasaliana. Nuestra asociación para la Misión Lasaliana es un acto de esperanza que afirma que es posible ser una fuerza vibrante para el bien si estamos unidos. Invito a todos a intensificar esta unidad preparándonos lo mejor que podamos para este gran evento de comunión en nombre de todos aquellos que son confiados a nuestro cuidado, especialmente los vulnerables, marginados y abandonados.

Los objetivos de esta 3ª Asamblea Internacional son : “evaluar la corresponsabilidad en el área de la Asociación para la Misión Educativa Lasaliana en todo el Instituto  e identificar las principales tareas para el fiel y auténtico ejercicio de la Misión Lasaliana, a fin de proponer directrices para acciones futuras al Capítulo General “.[1]

Después de dialogar con el Consejo General para preparar esta asamblea, nombré en junio una Comisión Preparatoria. La Comisión Preparatoria está compuesta por los miembros del Consejo Internacional para la Asociación Lasaliana y el Consejo de Misión Educativa (CIAMEL) y los miembros de la Secretaría de Asociación y Misión.

Sra. Alisa Macksey, Presidenta del CIAMEL (RELAN)
Sra. Rose L. Dala (RELAF)
Sra. Colette Allix (RELEM)
Sr. Merv McCormack (PARC)
Sr. Keane Palatino (Consejo Internacional de Jóvenes Lasalianos)
Hermano Ferdinand Biziyaremye (RELAF)
Hermano Jesús Félix Martínez (RELEM)
Hermano Carlos M. Castañeda (RELAL)
Hermano Andrés Govela, presidente de la IALU.

Sra. Heather Ruple Gilson, Co-Secretaria de la Asociación Lasaliana
Hermano Francisco Chiva, Co-Secretario de la Asociación Lasaliana
Hermano Néstor Anaya, Secretario de la Misión Lasaliana

Los Hermanos Consejeros generales, Gustavo Ramírez y Rafael Matas, acompañarán a la Comisión preparatoria. El Hermano Antxon Andueza, Secretario general, se encargará de la logística.

Esta Comisión se reunirá dos veces al año y pronto les escribirá presentando todas las explicaciones necesarias sobre el proceso a seguir para la Asamblea (número y elección de delegados, lecturas, preparación, etc.).

El Consejo General eligió a dos lasalianos para presidir el trabajo propio de la Comisión y la Asamblea. Son:

Sra. Alisa Macksey, Presidenta del CIAMEL, y
Hermano Néstor Anaya, Secretario de la Misión Lasaliana

Se lo agradezco. En mayo de 2020 tendrán el placer de dar la bienvenida, junto conmigo, a los delegados a nuestra Asamblea.

Sinceramente,

Hermano Robert Schieler, F.S.C.
Hermano Superior.

 

 


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[1] Cf. Directorio Administrativo. Roma, 2017