Los alumnos de La Salle decoran las puertas más navideñas

Han organizado un original concurso.

El colegio La Salle vive la Navidad con villancicos, adornos y alegría, pero también con novedades originales.

Una de las ideas que se les ha ocurrido es decorar las puertas del centro con motivos navideños. Tanto los alumnos como los profesores de Infantil y Primaria se han calentado la cabeza para vestir de manera diferente las puertas de La Salle.

Pajes, Reyes Magos, portales de Belén, paquetes de regalo, Tirisitis o cartas para las burritas han sido algunos de los elementos utilizados. El resultado ha sido una decoración novedosa y original que ha dado un toque todavía más colorido a la Navidad del centro educativo.

El jurado ha tenido muy difícil la valoración de las puertas. Tanto es así, que al final todos han resultado ganadores de una idea llena de espíritu navideño en la que la comunidad educativa ha trabajado en grupo.

Da Scampia al Quirinale: Mattia è “Alfiere della Repubblica”

Una famiglia normale, in un contesto difficile. La presenza di una sorella con problemi di disabilità porta la mamma a concentrare le sue attenzioni su di lei, spingendo gli altri figli ad essere necessariamente indipendenti e da subito. Mattia è un ragazzo che tre anni fa sarebbe stato semplice etichettare come un “neet”, un ragazzo non impegnato in percorsi di formazione, educazione o lavoro.
“Non faceva assolutamente niente” conferma Fratel Enrico Muller, lasalliano, responsabile di CasArcobaleno, comunità educativa nata nel 2007. “Trascorreva le serate al parco pubblico con degli amici e aveva completamente abbandonato non solo gli studi ma, potremmo dire, la vita”.

Nella fotografia si è distinto per delle doti naturali e per il suo contemplare il mondo. Ha acquisito competenze in programmi informatici per la gestione e correzione delle fotografie, ha accettato lavori come aiutante fotografo e ha saputo e voluto utilizzare le proprie doti umane ed empatiche per aiutare altri ragazzi che provenivano da situazioni simili.

Alle 12 il conferimento, dal Presidente della Repubblica, dell’Attestato d’Onore istituito nel 2010 e riservato ai minori che si sono distinti nel campo dello studio, della cultura, della scienza, dell’arte, dello sport e del volontariato. “Una valorizzazione dei percorsi di educazione non formale che hanno tanto valore in Europa ma che in Italia ancora stentano a trovare un riconoscimento” sottolinea Fratel Enrico, al Quirinale con Mattia. “Una grande sorpresa per me”, confessa il ragazzo “un riconoscimento che mi ha stupito: uno sguardo sul mio futuro e non sul passato, l’invito a continuare il cammino intrapreso“.

fonte: www.lasalleitalia.net

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