TRIPTYQUE EN MOSAÏQUE ET TEXTES DE SLAM À LA SALLE SAINTE MARIE DE NEMOURS

C’est pour répondre à l’invitation du réseau La Salle France et des Frères des Ecoles Chrétiennes sur le thème « Osons la fraternité » que deux enseignantes du collège La Salle Sainte Marie de Saint-Pierre-lès-Nemours se sont lancées dans la réalisation, à la fois, d’un triptyque en mosaïque et de textes de slam.

Il s’agissait alors de proposer aux élèves volontaires, tout niveau confondu,  de participer à deux ateliers dont l’œuvre finale servirait à célébrer le tricentenaire de Saint Jean-Baptiste de La Salle.

C’est une trentaine d’élèves qui se sont mobilisés depuis deux années  dans ce projet collectif, qui a donné lieu à des rendez-vous hors du cadre de la classe, notamment pour le ramassage d’émaux à Briare. Ces projets ont permis une ouverture aux autres, à la religion et à l’art. Les réalisations seront abouties pour, ensuite être exposées dans les semaines à venir au sein de la Maison des Frères des Ecoles Chrétiennes à Paris.

Mesdames Biro et Staszewski

Torino – “Scuola serale di Fratel Teodoreto”

Torino – “Scuola serale di Fratel Teodoreto”

Creata nel 1951, dal Fratello di cui porta il nome.

Fratel Teodoreto la concepì come una scuola che offriva ai ragazzi italiani che per le più svariate ragioni non avevano avuto la possibilità di conseguire un diploma di scuola superiore, l’occasione di recuperare il tempo perduto, completando la loro preparazione culturale e tecnica, con un percorso certamente più faticoso, poichè la maggior parte di loro erano già inseriti nel mondo del lavoro, ma anche entusiasmante. 

Gli allievi della scuola avevano infatti bisogno, per progredire nelle loro specifiche mansioni di lavoro, e, per una carriera più agevole, di essere accompagnati nel loro ritorno sui banchi. Nella scuola si dava particolare attenzione al disegno tecnico, allo studio delle lingue straniere, all’economia, nonché alla conoscenza della lingua e della cultura italiana. Nel tempo, con il generalizzarsi degli studi superiori, la scuola ha via via perduto la sua attrattiva, fino alla chiusura, negli anni ottanta.

Pochi anni dopo, però, all’interno del gruppo dei Signum Fidei che si era nel frattempo costituito presso il Collegio S. Giuseppe, sotto la guida spirituale di Fratel Bruno, nasceva l’idea di riaprire questa scuola, conservandone le caratteristiche ideali ma rivolgendosi ad una utenza diversa. Erano ormai gli anni in cui le strade delle nostre città si andavano popolando di stranieri provenienti per lo più dall’Africa, ma anche da molti paesi europei ed asiatici. A questi stranieri i Signum Fidei del Collegio S. Giuseppe di Torino, decisero di rivolgersi, raccogliendoli, faticosamente, nei numerosi centri di accoglienza come nelle parrocchie e nei mercati rionali. Rinacque così, nel 2009, la Scuola serale di Fratel Teodoreto.

Le classi, costituite per lo più da giovani dai diciotto ai trent’anni, provenienti dall’Africa (Nigeria, Senegal, Marocco, Ghana), dal Sud America e, quest’anno anche dal Pakistan, sono molto numerose; talvolta pur iscrivendosi in molti, sono pochi quelli che continuano a frequentare; la loro presenza è varia, come è vario il livello di preparazione di base di ognuno.

Accanto ad alcuni che hanno frequentato regolarmente le scuole nei luoghi di origine e che quindi hanno solo la necessità di apprendere la lingua italiana, ve ne sono altri che, a causa delle guerre e dei continui disordini nei luoghi da cui provengono, non hanno alcun livello di scolarizzazione (abbiamo avuto nei nostri corsi docenti universitari e scrittori in lingua francese, come analfabeti totali).

E’ faticoso ma anche entusiasmante per il docente trasformarsi di volta in volta in insegnante di scuola materna o docente universitario. Talvolta la messe è molta ma gli operai sono pochi. Il metodo va inventato e reinventato quotidianamente, perchè è indispensabile personalizzarlo. L’esigenza fondamentale di questo tipo di utenza è quella di impadronirsi della lingua parlata, per ovvie ragioni di comunicazione ma è proprio questo l’aspetto più difficoltoso dell’insegnamento.

Bisogna, in primo luogo, aiutarli a superare l’estrema timidezza di fronte al tentativo di esprimere, sia pure con frasi molto semplici, le varie situazioni che riguardano la loro vita quotidiana.

In questo la scuola di Fratel Teodoreto sembra aver affinato buoni strumenti, tanto che, pur studiando quasi tutti in una scuola statale, che permetterà loro di ricevere il diploma di scuola media inferiore, frequentano parallelamente i corsi di Italiano del Collegio S. Giuseppe di Torino.

Prof.ssa Aida dell’Oglio 
Signum Fidei – Torino

L’histoire de Jean Baptiste de La Salle pour les enfants

L’histoire de Jean Baptiste de La Salle pour les enfants

Comment faire découvrir Jean-Baptiste de La Salle aux enfants ?

C’est l’ambition de cet album, réalisé par une classe de 4ème, en lien avec une classe de maternelle. Ce projet a mobilisé les élèves de ces deux classes de l’ensemble scolaire La Salle Saint-Bernard à Bayonne, accompagnés de leur professeurs (maîtresse de maternelle, professeure d’arts plastiques), de l’animatrice en pastorale, du Frère Xavier Douceau et d’une maman d’élève illustratrice, pendant toute une année.

Pour en savoir plus sur l’histoire de cet album, rendez-vous sur le site de l’établissement La Salle Saint Bernard de Bayonne en cliquant ici !

Le résultat est ce magnifique album qui présente en quelques pages les épisodes clés de la vie de Jean-Baptiste de La Salle : une page de texte condensé en un phrase avec des mots faciles à comprendre et en vis-à-vis, une page d’illustration avec un graphisme original et des aplats de couleurs vives réalisés par les élèves de maternelle.

Un incontournable pour toutes les classes de cycle I et de cycle II !

La BD est en vente sur notre boutique en ligne : https://lasallefrance.fr/la-boutique/

Reunión de los Hermanos más jóvenes del Distrito Arlep: El camino no lo hacemos solos #SomosLaSalle

Reunión de los Hermanos más jóvenes del Distrito Arlep: El camino no lo hacemos solos #SomosLaSalle

Los Hermanos más jóvenes del Distrito Arlep volvieron a darse cita y participaron en una nueva edición del encuentro anual que suelen tener durante el curso. Así, veinte Hermanos entre los 24 y los 45 años se reunieron en la sede distrital en Madrid para compartir dos jornadas de convivencia, reflexión y de comunidad lasaliana itinerante. 

En estos encuentros, habituales también en otros sectores del Distrito Arlep en franjas similares de edades, se comparte las inquietudes, se reflexiona juntos y se construye comunidad lasaliana con otras personas y con otros Hermanos.Además, los participantes tuvieron la suerte de compartir el tiempo con los Hermanos jóvenes de la RELAL que estudian en nuestro país, aprovechando esta oportunidad para escuchar los sentimientos vividos y compartidos, e incluso elegir al nuevo secretario general, el Hermano Filipe.

Ahora el camino continúa en las diferentes misiones a las que los Hermanos son enviados y, por supuesto, un camino compartido con otros educadores en La Salle.

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