L’equip H8O de La Salle Cassà guanya el premi a l’emprenedoria a la competició de robòtica FLL Girona

El dissabte 27 de gener de 2018 s’ha celebrat la FIRST LEGO League a l’Universitat de Girona. La FIRST Lego League és una competició internacional que pretén promoure competències en ciència, tecnologia, enginyeria i matemàtiques entre els seus participants. En l’edició d’aquest any els alumnes de l’equip H8O de La Salle Cassà han estat guardonats amb el Premi a l’Emprenedoria.

L’equip H8O està format pels alumnes de primer d’ESO Nina Tubert, Pau Casadevall, Ruth Zúñiga i Alba Camós, per les alumnes de tercer d’ESO Meritxell Casellas i Carla Llach, acompanyats pels seus entrenadors Ricard Masoliver i Esteve Camós.

Felicitats a tot l’equip !!!

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Mestres de la xarxa d’escoles Calendretes d’Occitània visiten La Salle Palamós

Les Calandretes són unes escoles associatives del sud de França que promouen l’ensenyament bilingüe en llengua occitana i llengua francesa per preservar la cultura i el plurilingüisme.

En Xavi i en Felip van visitar la nostra escola per veure com treballem i avaluem les llengües a partir de la oralitat i la prova de diagnòstic pedagògic, anomenada el termòmetre lingüístic.

Van poder observar que a Infantil i a Cicle Inicial treballem per racons, mitjançant la metodologia del treball cooperatiu per estimular les intel·ligències múltiples. També van poder observar com ensenyem les llegües a partir del Tractament Integrat de Llengües (TIL) i les classes de Science amb l’Aprenentatge Integrat de Continguts i Llengües Estrangeres – AICLE).

Aquesta iniciativa va sorgir a finals del curs passat en una de les moltes trobades de formació i intercanvi d’experiències que la Societat Catalana de Pedagogia va dur a terme per fer camí cap al plurilingüisme.

En aquest intercanvi de bones pràctiques, tenim previst anar a visitar als nostres col·legues occitans per poder consolidar la nostra pràctica docent en el treball de les famílies de llengües i la intercomprensió lingüística.

A l’Escola la Salle Palamós apostem per un ensenyament plurilingüe i una pràctica docent innovadora, compromesa amb la societat i els valors educatius.

One full week of English

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Une semaine marquante pour les étudiants de la classe Prépa et’ Sup

Cette semaine intensive a lieu la première semaine de Janvier. Les cours habituels sont annulés de très nombreuses activités assez éloignées des cours classiques sont proposées. L’intérêt de cette semaine est d’être totalement immergés dans la langue et culture anglaise. En effet aucun mot de français n’est toléré pendant cette semaine.

Durant cette semaine, nous avons fait de nombreuses activités très enrichissantes. En effet, nous avons réalisé plusieurs présentations orales comme un journal télévisé, la réalisation d’un faux procès (activité très populaire aux USA), une présentation sur différents thèmes culturel sur des pays anglophones et des jeux autour de la grammaire et du vocabulaire.  Chaque matinée est aussi ponctuée d’une pause Tea Time. Des intervenants étrangers permettent également de converser en anglais

Sorties extérieures

Nous avons visité l’entreprise Giffard où nous avons appris son histoire culturelle ainsi que la présentation des locaux, puis à la fin de la visite nous avons fait une dégustation de leurs produits. Nous avons également visité la bibliothèque anglophone. Nous avons fait la découverte de son environnement, puis, nous avons pratiqué sous forme de jeux un quiz pour découvrir plus vivement la bibliothèque. Puis, nous sommes également allés au cinéma les 40O coups voir un film en V.O.

Une rencontre enrichissante

Nous avons fait la rencontre de 4 étudiants étranger du lycée Sacré-Cœur La Salle, (Henrik, Sydney, Lina, Sydney) venant tous de pays différents. Nous avons pu communiquer entre nous en anglais bien entendu. Nous avons fait ensemble des jeux de société qui nous ont permis de nous rapprocher et d’enrichir notre vocabulaire. Le soir nous avons dîné tous ensemble autour d’une bonne ambiance.

 

Fratel Schieler nelle scuole di Roma: “Laici e Fratelli, una comune passione educativa, ricca di futuro”

Tappa romana per la visita pastorale del Superiore Generale: il 22 mattina all’Istituto Pio XII, nel pomeriggio alla scuola La Salle a Colle La Salle, martedì 23 al De Merode di piazza di Spagna e all’Istituto Villa Flaminia. Migliaia i ragazzi incontrati, centinaia i docenti e poi famiglie e personale ausiliario.

 “Siamo in 80 paesi nel mondo, una grande forza per il bene e siete voi a mandarla avanti” sottolinea dialogando con gli studenti delle Superiori dell’Istituto De Merode. “Vedo speranza e futuro, relazioni forti tra le persone e ovunque nel mondo, anche se non comprendo la lingua, mi sento a casa. Questo significa essere lasalliano per me”. E poi l’attualità del carisma nato nel XVI secolo: “l’idea dell’amicizia, di relazioni autentiche tra insegnanti e studenti, è il nostro punto di forza insieme alla comunità. Nelle nostre scuole in Turchia, Egitto, America, Irlanda ci sono più similitudini che differenze: gli studenti parlano come voi, sono impegnati in servizi sociali, volontariato. Da studente sono entrato in una scuola lasalliana. Non avrei mai immaginato di certo il mio futuro”.
 L’invito quindi a “farsi presenti accanto agli altri, riconoscerne la dignità, non restare in superficie entrare in profondità, chiedersi cosa posso fare per chi non ha condizioni di vita dignitose”. Intenso l’incontro con i ragazzi del De Merode impegnati nei diversi progetti di volontariato. “Sono il 25% degli studenti che frequentano l’Istituto” spiega il prof. Andrea Sicignano, referente per le diverse iniziative. “Abbiamo compreso che dobbiamo essere in prima persona il cambiamento che vogliamo”, spiega Rosanna raccontando il suo impegno nel movimento giovanile lasalliano che ha organizzato quest’anno a scuola tra l’altro la giornata della pace. “Impariamo qui non solo competenze ma umanita’”. Si succedono le testimonianze e le foto dei ragazzi coinvolti in esperienze di servizio: dalla scuola di seconda opportunità di Scampia, al doposcuola a Torre Angela e alla scuola di Barbiana, dalla distribuzione di abiti e cibi ai senzatetto, alla cooperazione con la Caritas, al teatro con i ragazzi diversamente abili dell’Isitituto Vaccari. Fino al viaggio in America, un po’ controcorrente, dove studio e servizio sono un tutt’uno “per imparare a non fermarsi all’ aspetto ma comprendere chi ti siede accanto. Aprire il cuore, apprezzare quanto abbiamo, condividere, considerare queste opportunità occasioni – per quanto semplici – per cambiare la vita, nostra e degli altri” raccontano a più voci.

Al San Giuseppe ancora il ringraziamento dell’Associazione genitori “per il coinvolgimento costante delle famiglie – che hanno dato vita tra l’altro ad un coro che ha raccolto fondi per la scuola lasalliana di Scampia – per l’attenzione alla giustizia e ai valori, il clima sereno e positivo”, e quello dell’Associazione San Vincenzo, da 35 anni attiva al De Merode, insieme agli Ex alunni, “braccio laico dei fratelli nel mondo”. “Raccogliete queste testimonianze” l’esortazione di Fratel Schieler. “Avete condiviso il cambiamento avvenuto in voi. Un processo con dei rischi: quando inizi un’esperienza di volontariato non sai mai dove ti portera’. Essere per gli altri non è fare qualcosa di semplice e privo di fatica ma dare una meravigliosa testimonianza del vangelo”.

VISITA ALLA COMUNITÀ DEI FRATELLI

Villa Flaminia l’accoglienza festosa sulla scalinata e poi la visita delle diverse realtà. “La nostra scuola? E’ una seconda famiglia”, raccontano gli alunni delle elementari, 450, con 40 insegnanti coordinati da Fratel Salvatore Santoro, unico fratello alla scuola primaria. “Un aspetto particolarmente evidente questo della collaborazione e condivisione della missione educativa tra fratelli e laici che il Superiore percepisce come grande capacità di crescita per il presente e il futuro della realtà lasalliana in Italia” spiega il Visitatore Provinciale Fratel Achille Buccella. La tappa alla mensa per i poveri dove ogni giorno vengono distribuiti da genitori, studenti e docenti circa 120 pasti caldi e buste spesa a chi si trova in difficoltà e dove i ragazzi nel pomeriggio offrono un doposcuola gratuito ai bambini del quartiere.

“La visita pastorale” spiega Fratel Robert “è per me opportunità per testimoniare come l’educazione lasalliana sia esperienza globale e come organizzazione internazionale verificare come l’agenda definita nel 2014 per i successivi 7 anni, sia implementata nella concretezza. Il futuro? Offre più opportunità che sfide. Ovunque percepisco lo stesso spirito e vedo uomini e donne ricchi di passione educativa”. (L.G.)

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